4 Dicembre 2022

Bandi PRIN

BANDI PRIN
(Progetti di rilevante interesse nazionale)

Bandi PRIN della Direzione Generale della Ricerca del MUR:

Bando Prin 2022 PNRR – Decreto Direttoriale n. 1409 del 14-9-2022

  • Per accedere alla compilazione della domanda cliccare qui
  • La compilazione sarà possibile dalle ore 15 del 18 ottobre alle ore 15 del 30 novembre 2022.

Bando Prin 2022 – Decreto Direttoriale n. 104 del 02-02-2022

Bando PRIN 2020 – Decreto Direttoriale n. 1628 del 16 ottobre 2020

Bando Prin 2017 – Decreto Direttoriale n. 3728 del 27 dicembre 2017

PRIN approvati aventi antropologi culturali quali coordinatori di progetto:

𝟐𝟎𝟐𝟎
Abitare i margini, oggi. Etnografie di paesi in Italia (2020EXKCY7)
Coordinatore (PI): Daniele Parbuono (Università di Perugia)
Laura Bonato
Alessandra Broccolini
Domenico Copertino
Simonetta Grilli
Sintesi del progetto: Il progetto è finalizzato a comprendere strategie innovative e di avanguardia dell’abitare prodotte in luoghi marginali, intesi come spazi dove esplorare il presente e possibili scenari futuri. Si intende realizzare un’organica e sistematica campagna di ricerca etnografica, condotta da cinque Unità di Ricerca in 19 paesi di differenti aree d’Italia (nord, centro, sud e isole). L’indagine antropologica, situata e intensiva, è volta a comprendere percezioni, concezioni e pratiche dell’abitare contemporaneo in contesti di vita periferici e di piccole dimensioni (paesi), problematizzando la nozione di “margine” ed esplorando processi innovativi di produzione culturale e di creazione di socialità.

 

𝟐𝟎𝟏𝟕
Migrazioni, spaesamento e appaesamento: letture antropologiche del nesso rituali/migrazioni in contesti di Italia meridionale (SH5)
Coordinatore (PI): Berardino Palumbo (Università di Messina)
Mara Benadusi
Annamaria Murdaca
Francesco Zanotelli
Pietro Saitta
Sintesi del progetto: Il progetto indaga gli scenari rituali della migrazione in contesti urbani dell’Italia meridionale o che da tali contesti si diramano, per comprendere se e come i processi di ritualizzazione innescati dalle migrazioni producano forme incorporate di socialità. Fino a che punto le pratiche rituali contribuiscono a definire una migliore integrazione tra gruppi ospitanti e gruppi migranti? In quali scenari si determinano situazioni di polarizzazione socio-politica e di radicamento identitario? Attraverso ricerche sul campo e una comparazione antropologicamente orientata, si cercherà di comprendere all’interno di quali contingenze storiche, di quali conformazioni dello spazio pubblico, di quali politiche sociali e di quali economie morali i rituali della migrazione prendano forma. Saranno quindi indagati spazi pubblici plasmati da forme “tradizionali” di ritualità religiosa collettiva che costituiscono l’ambiente cerimoniale in relazione al quale i gruppi migranti di più antico insediamento cercano di dare forma a una qualche “presenza”; processi di ritualizzazione che emergono in risposta alla condizione migrante o anche che di queste presenze migranti sono diretta espressione; forme di ritualizzazione istituzionale messe in atto dalle strutture “emergenziali” dell’ “accoglienza”.
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