Opporsi, abbandonarsi, schivare il potere. Antropologia e politiche del desiderio
Panel 26 / Quinto Convegno Nazionale SIAC “SPERARE / DISPERARE / DESIDERARE”
Matera, 25-27 settembre 2025
Proponenti: Carolina Vesce (Università di Messina), Giuliana Sanò (Università di Messina), Francesca Cerbini (Università di Palermo)
Abstract
Interrogarsi criticamente sulla relazione tra speranza, disperazione e desiderio richiede, da un lato, di riconoscerne la portata sociale e politica, dall’altro di riflettere sulla tensione dialettica tra potere e desiderio e sui rischi che possono derivare dall’atto di proiettare le aspettative di chi fa ricerca sulle azioni dei propri interlocutori (Weiss 2015; Robben 1996). Ciò genera alcuni paradossi, a partire dalla trasformazione dell’oggetto del desiderio in soggetto desiderante. Con questo panel intendiamo interrogarci sulle convergenze e le divergenze tra i nostri desideri e quelli delle persone con cui conduciamo le nostre ricerche. Come reagiamo quando, contro ogni aspettativa, le traiettorie dei nostri interlocutori non riflettono una prospettiva critica ma finiscono per abbandonarsi al potere o, semplicemente, lo schivano? Se, come sottolinea Judith Butler (2005: 8), il potere non è più ciò a cui semplicemente ci opponiamo, ma anche, e più fortemente, ciò da cui dipendiamo, quali riflessioni e prospettive teoriche siamo in grado di mettere in campo? Quali strumenti e chiavi di lettura possiamo impiegare quando desiderare l’oblio, l’invisibilità, la non-eroicità diventa un atto politico? Il panel accoglie etnografie che riflettano criticamente su queste e altre connessioni, interrogando la tensione dialettica tra desiderio e potere e tra desideri, bisogni, aspettative, speranze, delusioni che si producono nell’esperienza etnografica.
Keywords: desiderio, potere, politica, etnografia, antropologia critica
Lingue accettate: Italiano / English
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